DUE NUVOLE NEL CIELO

Due nuvole nel cielo

Ciao Tommasino,

Quando tuo nonno Tullio è mancato ho formulato una mia riflessione e un mio pensiero per ricordarlo.

Con gli occhi della fantasia nell’immensità del cielo ho visto due nuvole, che cercavano di avvicinarsi una all’altra, hanno preso la forma di due corpi eterei che si tendevano le mani, con emozione,  ho sussurrato:

“Ciao Tullio…vola alto nell’azzurro infinito e raggiungi il tuo nipotino adorato”

Tu Tommasino, gli hai porto la tua piccola mano, che lui ha preso fra le sue e ti ha sorriso con amore.

E’ così che ho immaginato l’incontro con tuo nonno Tullio, che è venuto a raggiungerti…ha lasciato sulla terra, la sua famiglia , la sua casa, i suoi affetti più cari e  il suo ristorante.

Ha lasciato un grande vuoto, persona molto stimata e apprezzata, era un’istituzione nel mondo della ristorazione, e a Fiesole zona Montebeni e nella provincia di Firenze, tutti conoscevano il  Ristorante “ Da Tullio di Montebeni “ che continua la sua attività guidato dai figli e tutti i familiari con grande abilità.

Ora tuo nonno, potrà raccontarti tutte le favole del mondo, prima gli è stato impossibile, eri volato via…ora è lì vicino a te, e ti racconterà di come  ha insegnato ai suoi figli, ai suoi cari, e alle nipoti, la saggezza, l’onestà e l’altruismo, e che cosa significa amare e credere nella famiglia e a vivere nel rispetto degli altri, ti dirà, quanto curava la cucina per dare sempre cibi sani e genuini, ti racconterà le emozioni provate per i buonissimi pranzi   che ha preparato con l’aiuto dei familiari,con tanto amore e passione per tutte le persone che nel corso di oltre 50 anni sono andate al suo ristorante.

Ti parlerà del profumo dei boschi, delle colline che circondavano la casa di tutti i colori dei fiori, ti dirà i nomi delle piante, ti parlerà dei viottoli scoscesi dove tu non hai corso mai…e di quei cespugli di rovi dove maturavano le more.

Ti parlerà della sala pranzo con tutti i tavoli apparecchiati, dove le voci dei bambini, si univano alle voci degli adulti che mangiavano, lui sentiva fra quelle voci anche la tua, non ti vedeva ma ti sentiva nel cuore, quante volte avrà ricacciato indietro le lacrime, per la tua assenza, ma tuo nonno, era forte …era grande..

Ti racconterà di quante iniziative sono state fatte dalla Fondazione Tommasino Bacciotti, del coraggio dei tuoi genitori, ti parlerà delle tue sorelline, di tutti gli altri componenti della famiglia.

Ti parlerà del progetto della Case  di Accoglienza Tommasino, queste case  ristrutturate servono per ospitare gratis i bambini malati e le famiglie che vengono da lontano nella speranza che le cure portino una guarigione.

Sarà la generosità delle persone,  che farà realizzare tanti progetti.

Sai Tommasino, io ho conosciuto tuo nonno Tullio, era sempre gentile e sorridente, per questo voglio farti una sorpresa: preparerò un tavolo per due, scriverò il vostro nome su una pergamena, metterò una tovaglia ricamata, i bicchieri di cristallo, i piatti di fine ceramica bianca, le posate in argento, una candela accesa, in un vaso un bellissimo fiore rosa.

Un angelo vi servirà una bellissima cena, io mi allontanerò per tornare nel mio mondo, e se guardando il cielo da una nuvoletta cadrà la pioggia saranno le lacrime di un bambino e il suo nonno che si sono ritrovati e che saranno insieme per sempre.

Un canto leggero camminerà sul mio cuore per posarsi in punta di piedi sulla mia anima, lascerò che il sole accarezzi i miei pensieri,  rifletterò sulla *Vita oltre la vita* guardando due nuvole che si sfiorano nel cielo….

Ciao Tullio, ciao Tommasino