Per lo studio, la cura, l'assistenza e l'informazione sui tumori cerebrali infantili.

UNA CORSA FRA LE STELLE

Ciao Tommasino

Ho parlato con il vento, le mie parole, hanno attraversato le montagne e le colline, solo tu, puoi portarmi a fare una corsa fra le stelle, quando ci fermeremo ti racconterò come i dolori possono trasformarsi in suoni, parole, in musica, in gesti e in comportamenti.

I dolori hanno una voce propria, e dobbiamo farli parlare, il silenzio non produce niente, può solo portare tristezza e solitudine.

Alle anime più deboli, può portare anche sull’orlo di un abisso… ma noi porgeremo una mano a chi guarda affascinato il vuoto del dolore, accarezzeremo i loro volti bagnati di lacrime e consoleremo

Oggi voglio parlarti di Elisabetta e Maria Chiara loro…erano le figlie..Doretta era la madre lei è ancora una madre, ma è rimasta sola , loro sono morte…

Questa è la storia di un grande dolore.

Elisabetta e Maria Chiara , due giovani e bellissime sorelle piene di vita, una sera tornando a casa hanno trovato sulla strada, un destino crudele ad attenderle , un giovane alla guida spericolata di un’auto, pur avendo tre persone a bordo, facendo un sorpasso azzardato, ha invaso la corsia opposta a quella di marcia ed ha preso in pieno la moto delle due ragazze, che indossavano regolarmente il casco, Maria Chiara è morta subito, Elisabetta dopo 5 giorni di coma.

Doretta, la madre, è una scrittrice, dotata di una grande forza, e di un grande coraggio, lei parla con una voce dolcissima, è come se volesse entrare nei cuori delle persone , sorride, ha per tutti una parola e un abbraccio. Prima di conoscere lei di persona, ho conosciuto la storia del suo dolore attraverso un quotidiano, poi sfiorando uno dei libri che ha scritto.

Avevo letto, sul giornale, che c’era un concorso letterario, io volevo mandare una piccola poesia, ma ero già fuori tempo per l’invio, allora le ho scritto una lettera cercando con le parole di non addolorarla ancora di più, ma di entrare piano, piano con dolcezza nel suo cuore.

Doretta, commossa, mi ha fatto un grande regalo, mi ha inviato il libro dove racconta le storie di Natale, con queste parole lo ha dedicato a Elisabetta e Maria Chiara:

Per le mie figlie, e per tutti i figli che nasceranno dopo di loro, scriverò
sempre una storia di Natale che tra realtà e fantasia racconti un po’ la
magia delle nostre vite vissute insieme.

Io, ringraziandola, le ho risposto:

Cara Doretta,

Ho provato una grande emozione quando ho aperto il tuo libro la prima volta, rosso come il Natale, bellissimo e di una finezza straordinaria.

Ti ricordi quando ti ho detto che avevo sognato la notte prima, un prato di papaveri rossi?

Sfioro il tuo libro con dolcezza e leggo… Bevo le tue parole come si beve l’acqua nel deserto, in alcuni passi i miei occhi si chiudono, perché le lacrime non sanno leggere, cadono…e bagnano l’anima, la mia mente ti vede piegata per la sofferenza, ma tu sei forte e coraggiosa, dal tuo grande dolore è nata una persona che vincerà sempre le battaglie che intraprenderà.

Molte volte penso che la nostra vita è come una cifra ricamata su una tovaglia di lino, la guardiamo… è bella , ma se giriamo, sul rovescio ci sono molti fili intrecciati…

Con la tua forza, e la tua fede guarderai dalla parte giusta e comprenderai il disegno della tua esistenza.

Da LassĂą, nel grande prato di papaveri rossi, Elisabetta e Maria Chiara, le tue meravigliose muse ispiratrici, ti guideranno e ti proteggeranno.

Tu scrivi…scrivi…loro da Lassù vedono, ascoltano e consolano il tuo cuore, veglieranno i tuoi sogni, e facendoti una carezza sui capelli leggeranno la tua prossima Storia di Natale.

Un grande abbraccio

Maria Luisa

Grazie Tommasino,

per questa corsa fra le stelle, ora insieme preghiamo per tutte le vittime della strada, e preghiamo per il grande dolore che provano i genitori per la perdita di un figlio.

Preghiamo per questa madre che ha perso due figlie.

Preghiamo perché il tempo attenui lievemente la sua sofferenza.

Stasera, da questo cielo immenso, quando il mondo dormirà, pregando, tendiamo le nostre mani nel momento della preghiera, nei loro sogni brilleranno le luci di mille stelle d’argento.

La nostra bellissima corsa, è finita, tu tornerai nella valle Celeste ed io riprenderò il volo verso la mia vita…

Maria Luisa Seghi
L'angelo delle parole
Nel sito di Tommasino Bacciotti
“Ciao Tommasino, vivrai sempre nei cuori di chi ti ama”.