Per lo studio, la cura, l'assistenza e l'informazione sui tumori cerebrali infantili.

IL MARE E L’AQUILONE

Ciao Tommasino,

Oggi voglio raccontarti la storia del mare e dell’aquilone.

Vieni  in riva al mare, prendi il secchiello e la paletta,  faremo un bellissimo castello di sabbia, sarà un castello fortificato dall’ amore, non uno di quelli che cadono alla prima onda che arriva, lo faremo resistente e sicuro, e quando guarderemo dalle finestrelle vedremo i tuoi genitori, Barbara e Paolo, e le tue sorelline Costanza e Caterina, perché, è stato proprio in nome tuo, e l’amore che hanno per te, che è stato costruito e lo chiameremo:

Castello Casa Accoglienza Tommasino Bacciotti “

Metteremo in cima alla torre una bandiera con scritto:

Questo è il castello della bontà e della solidarietà.

Guarda il mare, Tommasino, non vediamo mai la fine, e laggiù in fondo all’orizzonte sembra che si congiunga con il cielo, pensa, il miracolo della vita che esiste sotto tutta questa distesa di acqua,   facciamo un tuffo e andiamo ad esplorare gli abissi marini…

Vedi, il mare è come il cuore degli esseri umani, dobbiamo solo cercare di entrare dentro, per vederne la bellezza, in superficie è tutto liscio, ma se esploriamo in profondità  è pieno di vita, guarda quanti pesci colorati ci sono, le senti queste pulsazioni? Sono tutti i cuori che battono di questo mondo meraviglioso.

Tom –  Maria Luisa, perché, corrono tutti da una parte all’altra?

M.L. –  Perché è come sulla terra ferma, ognuno ha i suoi compiti da svolgere, i suoi programmi da realizzare, devono trovare il cibo, ognuno ha la sua vita la sua famiglia, poi devono difendersi per

sopravvivere, lo sai che i pesci grossi mangiano quelli più piccoli? Anche per questo tutti corrono…

Tom – Quei pesci grossi e grigi, mi fanno paura, che cosa sono?

M L. – Sono delfini Tommasino, sono buoni vogliono bene ai bambini e giocano con loro, vuoi andare ad accarezzare un delfino sentirai che pelle liscia, sembra velluto.

Ecco, le vedi quelle nuvolette bianche trasparenti che si muovono? Sembrano fiori galleggianti, invece sono le meduse, sembrano innocue, ma se ti pungono, sono guai, sono come alcune persone che sembrano buone invece ti pungono con le parole e con i gesti, eppure sembravano fiori anche loro….

Guarda quelle composizioni colorate, quello è il corallo ed è bellissimo, sembra un grande fiore, invece ha la sua vita, i suoi battiti del cuore.

Tom. – Maria Luisa, ma gli aquiloni dove sono?

M.L. – Sono sulla spiaggia  risaliamo e li vedrai, guarda quanti bambini tengono in mano un filo lunghissimo, in cima c’è l’aquilone, ha tutti i colori dell’arcobaleno, tieni questo è per te, ho scelto il più bello il più grande perché, voli alto nel cielo infinito.

Tom. –  Grazie Maria Luisa sono belle le storie che mi racconti , ora  devo andare via… lo sai…Puoi dire ai miei genitori, che io sono sempre vicino a loro? Ciao e grazie per l’aquilone, con questo arriverò prima  in cima alle nuvole, dove mi aspettano gli Angeli.

La sua voce si è persa nel profumo dell’aria insieme ai colori dell’aquilone nell’immensità del cielo

È sera, intorno è silenzio, come è silenziosa la mia anima, che chiede al mare di essere ascoltata,  solo conoscendo l’amore per gli altri, si può comprendere che cosa dice.

Il ritmo delle onde ha il movimento del cuore e il cuore ci dà la forza per affrontare la vita.

Maria Luisa Seghi
L'angelo delle parole
Nel sito di Tommasino Bacciotti
“Ciao Tommasino, vivrai sempre nei cuori di chi ti ama”.