Per lo studio, la cura, l'assistenza e l'informazione sui tumori cerebrali infantili.

LA BONTA’ E L’ ALTRUISMO

Buongiorno Tommasino

Oggi ti racconterò la storia di Nicholas.

Andando in Sicilia, sono passata per l’autostrada: Salerno – Reggio Calabria, a un certo punto, mi ha colpito un ricordo lontano eppure così vicino in quel momento, è stato come se, davanti ai miei occhi si fosse presentato quel bambino bellissimo che si chiamava Nicholas Green,

La sua storia, è triste e bella nello stesso tempo.

Sai Tommasino, questo bambino con i suoi genitori e la sorellina era venuto in Italia  per trascorrere le vacanze estive.

Un giorno proprio sull’autostrada Salerno – Reggio Calabria, ci fu una sparatoria fra le persone che erano dentro a due auto, un proiettile non andò a colpire o un muro o un albero o la strada, ma andò dritto a colpire il corpo di questo bambino, che fra lo strazio e il dolore dei genitori e la sorellina, morì dopo pochi giorni.

La sua vita si è spenta guardando un bellissimo panorama del nostro paese, e il suo ultimo sorriso terreno lo avrà donato agli Angeli che sono venuti a prenderlo.

Questa è la storia di un dolore, che si è trasformato in un grande gesto di bontà e di altruismo.

È come la storia dei tuoi genitori Barbara e Paolo, che dal dolore della tua perdita è nata la Fondazione Tommasino Bacciotti che con grande impegno, aiuta tanti bambini cercando di vincere tante malattie, non tutti ce la fanno, ma la cosa più importante è aver fatto il possibile, non lasciando niente d’intentato.

I genitori di Nicholas con un grande gesto di bontà e di altruismo hanno voluto donare gli organi del loro bambino tanto sfortunato, per dare la possibilità ad altri bambini malati, che sono guariti grazie a questo grande gesto d’amore.

In Italia, si parlava poco di trapianto di organi, ma questo esempio scosse l’opinione pubblica. Abbiamo avuto una grande lezione di generosità dalla famiglia Green, infatti ha fatto riflettere molte persone, e i trapianti sono notevolmente aumentati, ora quando succede qualcosa è la prima cosa che i medici chiedono ai familiari delle vittime.

Io penso che Dio, nei suoi disegni e progetti per il genere umano, aveva dato un compito da svolgere a questo bambino, doveva donare la sua vita, per far capire a tutti l’importanza dei trapianti, e se una famiglia straniera aveva salvato la vita a dei bambini italiani, donando gli organi del figlio perduto, perché, non lo facevamo anche noi senza tante reticenze?

Sai Tommasino, muoiono tante persone per incidenti stradali, le cause sono molte, l’alcol e la grande velocità sono due grossi nemici, i giovani corrono, si sentono potenti su quelle grosse auto, e prima di mettersi alla guida non pensano al male che possono fare a loro stessi e agli altri in caso di incidente.

“Ragazzi non correte… non buttate via la vostra vita, è meglio perdere un attimo della vostra vita, che la vostra vita in un attimo…”

Ma quanti ci pensano, quando sfrecciano veloci per le strade con la radio a tutto volume? Forse pensano che tocchi solo agli altri ?

Ma, attenzione, proprio dietro l’angolo potrebbe essere il pericolo.

Quanti genitori, per la sofferenza si accorgeranno che il silenzio ha il suono delle cose che hanno perduto.

La vita è una danza, non danziamo veloci la musica non dura per sempre.

È stato bello Tommasino  aver dormito sulle nuvole, ti ringrazio per avermi fatto vedere la luna da vicino, hai visto quella luce bellissima e argentea che c’è sul mare quando è buio?

È la luna che parla con il mare, gli racconta i fatti della notte e il mare gli racconta gli avvenimenti del giorno, la luna sorride per questo dialogo, è così che la vediamo dalla terra, forse dopo milioni di anni, non riesce ancora a capire gli esseri umani. Quando noi vediamo solo un quarto di luna, cosa pensi che si nasconde perché, si vergogna delle azioni cattive che l’umanità compie giorno dopo giorno?

Ma vedrà anche i gesti d’amore nei cuori delle persone, e si addormenterà felice, coccolata dalle stelle che nel suo meraviglioso silenzio, aspettano che sorga un nuovo giorno.

Ora devo salutarti, sono arrivati gli Angeli, mi devono riportare nel mio mondo, è da lì che io parlo a tutti di te, e a tutti racconto la tua storia.

Ciao piccolo angelo.

Maria Luisa Seghi
L'angelo delle parole
Nel sito di Tommasino Bacciotti
“Ciao Tommasino, vivrai sempre nei cuori di chi ti ama”.