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LA CONCHIGLIA DEL VIANDANTE E LA NUVOLA DI RUGIADA

Ciao Tommasino,

Questo messaggio lo voglio dedicare a Lourdes, luogo meraviglioso situato ai piedi dei Pirenei, e non solo perché è bello il luogo, ma perché c’è un Santuario a me molto caro.

*Il Santuario della Madonna di Lourdes **

I viaggi che ho fatto in questa cittadina, sono stati un’esperienza unica e indimenticabile,  Lourdes non si può spiegare con semplici parole, gli aggettivi per descriverla sono piccoli, in confronto a quello che gli occhi vedono e le emozioni che il cuore prova.

Nel momento che pregavo mi sono girata verso il ponte che ci porta da una sponda all’altra, in quel momento, come richiamata da una forza misteriosa, mi sono alzata e ho visto tante persone malate adagiate sulle carrozzine e i lettini che erano guidati dai volontari di varie Associazioni. In processione attraversavano il ponticello, ma era il sorriso, quello che era sui loro volti, non la sofferenza o la disperazione, le persone che seguivano questo corteo cantavano felici, gli occhi mi bruciavano per le lacrime, ho invocato la Madonna che qualsiasi cosa avesse potuto concedermi non doveva pensare a me, ma guarire nel corpo una di quelle persone malate che passavano, o la guarisse nell’anima aiutandola a sopportare la sua malattia.

Poi, mi sono seduta ai bordi del fiume con lo sguardo verso la grotta, ho pregato, mi sono sentita così vicino a Lei che quasi mi sembrava di camminare sull’acqua per raggiungere la mano che mi porgeva, ho riflettuto sulla mia vita, e ho promesso che avrei fatto il possibile per aiutare gli altri  e avrei cercato di colorare i cuori delle persone con le mie parole.

Ho bevuto l’acqua dalle fontanelle, mi sono bagnata il volto e gli occhi per non dimenticare il senso di felicità che può dare questo tocco di acqua che ha fatto tanti miracoli, questo tocco di acqua che si asciuga subito come se entrasse dentro di te per darti la pace e la serenità.

Ci sono tante sofferenze nel mondo e tanta cattiveria, ma la fede, può aiutare a superare tanti ostacoli , camminare in questo luogo così pieno di spiritualità, dà la sensazione di camminare a piedi nudi sfiorando dolcemente l’erba che ricopre i prati della * Valle degli angeli *

 

Camminavo lungo le strade di questa città, ora molto popolata e piena di abitazioni e alberghi sempre pronti per l’accoglienza di tutti i visitatori che arrivano da tutto il mondo, per visitare questo Santuario Mariano, e la grotta di Lourdes dove è posta la statua della Madonna perennemente illuminata dalle candele che i fedeli pongono ai suoi piedi.

Anche Bernadette ha percorso queste strade, lei era nata in questo luogo ci abitava con la sua famiglia, in quella grotta lei ha avuto le Apparizioni, è stata derisa da tutti quando ha mangiato l’erba e quando ha scavato la terra per trovare l’acqua come le aveva detto la Vergine Maria

L’acqua è stata trovata e non hai mai smesso di sgorgare dalla sua sorgente e quanti miracoli ha fatto, persone guarite inspiegabilmente da gravi malattie le conversioni dei più scettici, e poi questa grande fede e serenità che si respira in questo luogo anche questi sono miracoli…..

Nel 2008 ricorreva il 150° Anniversario ( 1858 – 2008 ) delle apparizioni, un avvenimento che ha cambiato la vita di molte persone.

 

Vola la mia fantasia, e così percorrendo le strade del mio cuore, ho immaginato di raccogliere tanti fiori e tanti sassolini, e dentro ad ognuno ho racchiuso una preghiera, una preghiera per tutti, per i miei cari per gli amici per i conoscenti.   E’ bello che tutti abbiano una preghiera…..

Sia i fiori che i sassolini li ho riuniti tutti insieme e li ho depositati in un angolino, in uno dei tanti prati che ci sono di fronte alla Grotta, ho cercato un luogo che fosse di fronte alla Madonna, Lei li avrebbe protetti, e i raggi del sole li avrebbero scaldati e illuminati, solo così queste preghiere depositate avrebbero contribuito a spandere la bontà che emanavano, facendo in modo che ogni persona che passava da quel luogo avrebbe sentito dentro al cuore la dolcezza dell’amore divino.

Nessuno avrebbe dovuto cogliere quei fiori e raccogliere i sassolini luminosi…ma come fare?

Mi è venuto in aiuto un pellegrino che dopo aver fatto il lungo viaggio da Santiago De Compostela dove sono le spoglie di San Giacomo, si è fermato a Lourdes.

L’ ho incontrato vicino alla Grotta e mi ha donato una bellissima conchiglia bianca e un bastone di legno con incise tante tacche che testimoniavano le soste che aveva fatto nel suo lungo peregrinare nel mondo.Con dolcezza ha posto nella terra di questo prato, il bastone e vicino ha messo la conchiglia bianca, poi guardandomi con occhi vivi, nonostante le rughe che solcavano il suo volto mi ha detto:

<<**Il mio cammino è finito, perché io mi fermerò in questa vallata dove anche il dolore e la sofferenza sono coperte da un velo di gioia, andrò a vivere in una casetta in cima a una di queste montagne, e voglio donare a te questi due oggetti a me molto cari.

LA CONCHIGLIA, mi è servita lungo il mio cammino, per  placare la mia sete, mi è servita per porgere da bere ai bambini e agli anziani, per dissetare i malati nei loro letti di ospedale, per le persone che sulla sedia a rotelle non avevano la forza di reggere un bicchiere, la purezza dell’acqua mi è servita anche per placare le ansie e i dolori dell’animo umano.

ILBASTONE, ha visto tanti luoghi e tante persone, ha ascoltato in silenzio storie tristi e belle, ogni tacca una storia e un luogo diverso  è sempre stato un grande amico questo bastone, quante volte ho parlato con lui durante il mio lungo viaggio, mi ha aiutato a spostare i sassi che ostacolavano il cammino, mi ha aiutato ad allontanare qualche animale molesto, ho superato colline e montagne con il suo appoggio, mi ha consolato, quando sfinito dalla stanchezza ho appoggiato su di lui la mia testa  e mi ha reso di nuovo il vigore per iniziare a camminare di nuovo.
Ora lo pianto nella terra di  questo prato, e con il tempo diventerà un grande albero che chiameremo ** L’albero delle preghiere ** sotto metterò la conchiglia, dove tu metterai i tuoi fiori e i tuoi sassolini, io so che dentro hai messo le preghiere per la Madonna, ma vedrai che, come era tuo desiderio, nessuno le toccherà o le toglierà, perché le gocce di rugiada unite insieme formeranno una grande cupola trasparente che non svanirà mai, nemmeno con i giorni e le stagioni che passeranno.

Le persone passando capiranno il significato di questo spazio spirituale, e aggiungeranno altre preghiere, e lo spazio diventerà sempre più grande un’immensa distesa di fiori e di sassolini luminosi e la Madonna sorriderà felice**>>

Poi, si è inginocchiato e ha pregato, Io commossa gli ho detto:

” Grazie per questi oggetti che mi ha donato, ma lei chi è ? “

“ IO SONO L’AMORE LA FEDE E LA CARITA’ “

Lentamente si è incamminato lungo i sentieri, ho seguito la sua figura fino a che di lui è rimasto solo un puntino in lontananza. Se lui, è l’amore la fede e la carità, mi auguro che sarà sempre presente nel mondo, e che la sua presenza cancelli la malvagità, l’odio e l’indifferenza.

Io ho dato a questi due oggetti il mio significato:

Il bastone è il simbolo del cammino dalla nascita alla morte.

La conchiglia , serve per bere l’acqua , un elemento della natura che ci serve per vivere, insieme ai raggi del sole che ci scaldano.

I fiori dove ho messo le preghiere sono le carezze della vita, i sassolini sono per accettare meglio gli schiaffi che ci riserva il destino durante il nostro cammino di vita e cerchiamo di pensare che quando incontriamo una salita poi c’è la discesa, quando troviamo un viottolo tortuoso poi c’è sempre una strada più liscia.

La vita ci riserva anche dei momenti indimenticabili, ho fatto il bagno nelle piscine che sono alimentate dalla sorgente della grotta di Lourdes, fare il bagno lì è una grande esperienza umana e spirituale, a parte questa grande fede che è presente nell’aria, è anche una grande emozione quando si esce dalla vasca dopo essere state immerse completamente nell’acqua, come per magia la pelle è asciutta, è incredibile, con grande meraviglia mi sono domandata:

“ Ma era acqua, o una nuvola di rugiada inviata dalla Madonna ? “

Io non lo so , so soltanto che dopo ho visto il mondo con occhi diversi.
Con la fantasia mi sono addormentata  vicino al fiume Algarve che passa attraverso questo luogo magico che è Lourdes,  gli angeli veglieranno il mio sonno, sognerò dei prati bellissimi, i fiori raccoglieranno i miei sogni e li racconteranno alla luna e la luna sorriderà, anche io sorriderò felice perché, sono qui in questo luogo unico e indimenticabile.

Quando ho scritto questo racconto , pensando a questa meravigliosa *nuvola di rugiada* ho chiuso tutte le finestre affacciate sul mondo, nessuno poteva entrare, solo la fede che illumina il mio cuore e la mia vita. Io ascolto sempre il mio cuore che vola  insieme alle mie ali virtuali di angelo delle parole.

Tommasino ti ho riportato alle porte del cielo dove io non posso entrare, a me  le stelle indicheranno la strada del ritorno…

Maria Luisa Seghi
L'angelo delle parole
Nel sito di Tommasino Bacciotti
“Ciao Tommasino, vivrai sempre nei cuori di chi ti ama”.