Per lo studio, la cura, l'assistenza e l'informazione sui tumori cerebrali infantili.

LA VITA…

LA VITA

 Un giorno, alla televisione nel programma pomeridiano “La vita in diretta” ho visto  Paolo Bacciotti che raccontava la storia di suo figlio, è sempre con un cuore piccolo, piccolo,  che ascolto con emozione le sue parole.

Ciao  Tommasino,

tuo padre, proprio ricordando la triste esperienza vissuta, metteva in guardia dai falsi guaritori e raccontava l’iter della tua malattia, ho visto delle  foto bellissime di quel periodo, abbracciato alla mamma e in collo al papà, bucavi lo schermo con i tuoi grandi occhi blu il tuo sorriso è rimasto nel cuore di tutte le persone che guardavano la trasmissione. Tu eri così piccolo…ed hai vissuto così poco….ma i tuoi genitori Paolo e Barbara stanno facendo delle cose grandi in tuo nome, io sono orgogliosa di conoscerli, e forse…nemmeno immaginano quanta ammirazione senta per loro e per il suo modo di essere.

Oggi proprio pensando a te che hai vissuto una piccolissima vita, voglio parlarti del problema “dell’essere disabili ”  persone che hanno una vita, ma che non la vivono come era nel loro diritto, ma la vivono in altro modo,  lo so che è un discorso complesso e difficile però è importante  aiutare queste persone, che non sono figli di un Dio minore, hanno diritto come gli altri ad avere tutte quelle possibilità per vivere una vita normale senza i disagi e gli ostacoli che devono affrontare ogni giorno, loro, hanno già avuto la sfortuna di incontrare sulla loro strada  una malattia invalidante che li condanna a vivere  in un letto o su una sedia a rotelle. Loro “Esistono” ma non avevano scelto quella vita, loro “Esistono”ma devono affrontare le difficoltà della malattia con le conseguenze che comporta. La poesia:

“La vita che non ho vissuto” è stata scritta da una persona diversamente abile.

Segue un mio pensiero.

LA VITA CHE NON HO VISSUTO

Cosa ne sai …della vita che non ho vissuto…

Di quelle scarpe mai consumate…
Di quella sete di mare mai dissetata…

Di quella valigia mai chiusa…

Tu cosa ne sai…Di quella giostra su cui non sono mai salita…
Di giorni di neve vissuti dietro un vetro…
Di quelle parole d’amore che il mio cuore non ha mai udito…

Tu cosa ne sai…Di quelle mie fredde sere d’estate…
Di quelle corse da bambina che non ho mai fatto…
Di quel primo bacio che non c’è mai stato…

Tu cosa ne sai…Di quella pioggia che il mio viso non ha mai sentito…
Di quello schiaffo che non ho mai preso…

Di quella musica che non ho mai ballato…

Tu cosa ne sai…Di quei fiori che non ho mai colto…
Di quelle scale mai prese…

Di mulini a vento che non ho mai visto girare…
Tu cosa ne sai… della vita che non ho vissuto.

 

Le emozioni del cuore sono piccoli miracoli, è quello che ho provato leggendo questa  poesia.

Gentile autrice..chiudi gli occhi, dammi la mano e vieni via con me, dimentica per un Momento ” Quella vita che vivi” faremo insieme un viaggio immaginario, voleremo sulle nuvole, io, con la fantasia ti condurrò nella Valle degli Angeli, perchè solo un angelo poteva scrivere dei versi così pieni di significati per spiegare la sua malattia e il proprio essere ” diversamente abile

E’ vero…che cosa ne so, della vita che avevi il diritto di vivere e che non ti è stato concesso.

E’ vero…come posso capire i problemi  del tuo vivere quotidiano.

E’ vero…come posso entrare nei tuoi pensieri, nelle tue sensazioni..

Allora…facciamo una magia e nello spazio di questo sogno viviamola insieme quella vita, che non hai mai vissuto. Ti donerò le scarpe da ballerina e in punta di piedi potrai volteggiare sull’arcobaleno, perché nell’arcobaleno ci sono tutti i colori della natura e della vita che vorresti.

Tu con la forza dell’immaginazione, guarda le montagne che non hai mai scalato, guarda i  colori dei fiori che avresti voluto coltivare e cogliere, calpesta il verde dei prati dove avevi il diritto di correre, sorridi  per la sensazione che potrebbero darti le onde in riva al mare sfiorando i tuoi piedi nel momento che guardi l’intensità del suo colore blu.

Afferra una nuvola e forma una scultura con le tue mani poi rincorrila nel cielo azzurro,  non vorresti provare l’ebbrezza  della sua corsa nel momento che il vento l’ accarezza ?  Ora faremo una valigia piena di sogni,  poi getteremo nell’infinito mondo della poesia, tutto il contenuto che si trasformerà in un cielo pieno di puntini luminosi, alza gli occhi e le stelle nel loro meraviglioso silenzio illumineranno i pensieri della tua anima, nel momento che la luna con la sua scia argentata accompagna una barca di pescatori.   Vorrei  prenderti in braccio, condurti nel paese magico delle giostre e adagiarti su una  carrozza trainata da due cavalli bianchi guidata da una fata che ci porterà in un mondo incantato, e con la sua bacchetta magica coprirà tutto con la neve, li non ci saranno vetri che ti separano dal paesaggio ma, potrai lasciare le tue impronte immaginarie, e potrai scuotere i rami di un abete e una pioggia di neve abbellirà i tuoi capelli.

E’ vero…io cerco di farti sognare, ma cosa ne so….delle tue fredde sere d’estate…delle scale mai salite….della pioggia che non ti ha mai bagnato…dello schiaffo mai ricevuto…della musica mai ballata…dei mulini al vento che non hai visto girare….di quell’altalena mai adoperata…

E’ vero non so niente di questo, ma quello che so con certezza è che esisti, che sei  una persona con il sole negli occhi e con la musica nel cuore e  al suono di queste bellissime  note virtuali  guarda il soffitto della tua stanza, è pieno di farfalle, guarda le pareti inondate di fiori di mille colori, guarda il pavimento ricoperto di petali di rosa, ora balliamo insieme la danza della vita,  quella vita,  che non hai mai vissuto.

Un grande abbraccio ovunque tu sia…autrice di questa poesia

Ciao Tommasino piccolo angelo,

nel silenzio della mia casa trovo bellissimo ripercorrere avanti e indietro le tappe dei miei giorni,  e ascolto la vita in tutte le sue sfaccettature.  In perfetto meraviglioso silenzio,  inizio a scrivere, come per magia le parole che avvolgono a mia mente le faccio scivolare sulla carta come una caramella e l’incantesimo continua….

Maria Luisa Seghi
L'angelo delle parole
Nel sito di Tommasino Bacciotti
“Ciao Tommasino, vivrai sempre nei cuori di chi ti ama”.